Un caso particolare in una situazione generale: in Lombardia la gestione del sistema che regola l’accesso alle vaccinazioni è stato affidato ad Aria al costo di 22 milioni.
Aria è una società di diritto privato, ma estremamente politicizzata, di proprietà della Regione Lombardia creata (per essere ottimisti) allo scopo di evitare le lungaggini delle gare a diritto pubblico oppure (per essere maligni) per aiutare amici e amici degli amici.
Risultato dopo tre mesi e innumerevoli disguidi, dai novantenni mandati in centri a decine di chilometri di distanza perché non erano stati aggiornati i CAP, oppure a buchi che permettono agli abusivi di inserirsi, si è deciso di ricorrere al sistema offerto gratuitamente dalle Poste. Risultato: tre mesi persi e 22 milioni gettati.
A questo punto nasce una domanda più generale: a cosa servono queste regioni?
Lo vediamo in questi giorni: una confusione di competenze tra Stato e Regioni, conflitti e decisioni diverse tra regione e regione…
Un sistema che moltiplica centri di spesa (in Italia sono 35.000!), competenze in conflitto e comunque frammentate (in Italia ne coesistono 6 livelli: zone, comuni, provincie, regioni, stato, UE), burocrazia elefantiaca e incontrollabile non può che funzionare in questa maniera.
A questo punto arrivano i provvedimenti di emergenza che ci fanno ritornare allo Stato centralizzato: emergenza sanitaria riaffidata al Governo centrale, emergenza vaccini gestita dall’esercito in modo totalmente centralizzato: così si da addio al modello di sanità a gestione regionale.
Quello che occorrerebbe per avere un’Italia davvero efficiente e moderna sarebbe invece un autentico federalismo con:
- autentica autonomia alle regioni che devono avere tutte le competenze tranne quelle devolute allo Stato centrale
- federalismo fiscale: ogni regione gestisce la propria tassazione eccetto quanto dato allo Stato per le attività di sua competenza e quanto dato ad altre regioni per il principio di sussidiarietà
- accorpamento delle regioni più piccole in entità omogenee
Non si tratta di un sogno visionario: è l’ordinamento che vige in Svizzera e nella Repubblica Federale di Germania e che Libertates propugna da sempre (vedi il nostro “Contro gli statosauri per il federalismo” di Stefano Magni)
di Angelo Gazzaniga