In questi giorni si consuma quella che dovrebbe essere la fase finale della saga del Monte Paschi.
Dopo aver “investito” miliardi nella banca ormai fallita, dopo l’impegno a mettervi altri 500 milioni per ricostituire il fondo “scivolo” per garantire l’uscita indolore di 6000 dipendenti lo Stato si accinge a cedere il Montepaschi (che proprio nessuno vuole) alla Unicredit che lo assorbirà solo dopo aver avuto una dote di un paio di miliardi per sterilizzare le perdite.
Ma a questo punto si sono levate le proteste e le barricate di sindacati e deputati locali: il Montepaschi deve diventare un ente statale!
Ecco svelato il vero interesse di una certa politica per il Monte dei Paschi: non che ritorni a essere (sia pure nel grembo di Unicredit) una banca efficiente, ma che rimanga fonte di sprechi, favori agli amici degli amici, intrallazzi a carico dei contribuenti italiani.
Un altro carrozzone pubblico eterna fonte di perdite a non finire
di Guidoriccio da Fogliano