A chi di noi prima di addormentarsi non viene in mente qualche pensiero? alcuni forse assurdi o inutili, ma in qualche caso è il momento di riflessioni che nella convulsa vita di ogni giorno non abbiamo neppure il momento di affrontare.
Anche per questo motivo ho deciso di titolare il mio terzo libro “Gli occhi della notte”.
Non sono sempre pensieri negativi come quelli relativi alla morte, tipici di chi ha un’età non più verde, perché quella che prevale è spesso la volontà di nuove iniziative, di nuove idee da realizzare, anche se poi s’insinua il solito dubbio: ne avrò la possibilità?
Alcuni di questi pensieri sono un po’ il sunto dell’esperienza, e degli errori, di tanti anni di vita.
La saggezza è il parto degli errori del mondo
Il malumore è la porta d’ingresso della sfortuna.
Il politico è un po’ come una signora in bikini: mette in mostra l’inutile e non ciò che interessa.
I cellulari cosa sono alla fine? Il cordone ombelicale con il mondo esterno.
Lo sgarbo è come un boomerang: prima o poi torna indietro.
di Alessandro Prisco