Il leader cinese Xi Jinping alla richiesta di collaborare alla liberazione di una ragazza israeliana ostaggio in quanto figlia di una cinese si è rifiutato di farlo adducendo che “è solo una mezzosangue”.
Passi per una posizione che descrive al meglio il razzismo implicito della cultura cinese, ma quello che è strano è che nessuno, proprio nessuno, di quelli che sono pronti a condannare il razzismo e il colonialismo dell’Occidente abbia mosso ciglio.
Per simpatie politiche oppure perché solo quello che va contro la civiltà occidentale è meritevole di interesse?
di Guidoriccio da Fogliano