La vita è strana. Viviamo in una bolla social dove diamo tante, troppe, cose per scontate.
Prendete a esempio la sanità: ce ne lamentiamo, protestiamo, la consideriamo solo sotto il profilo economico. Eppure c’è molto di più.
Sono stato costretto, non per mia volontà, a rivolgermi a questi medici che popolano quei luoghi, non propriamente simpatici, che sono gli Istituti di cura, e ho potuto valutare con quanta professionalità noi siamo curati da queste persone, spesso, o quasi sempre malpagate, che si prendono cura di ammalati da salvare. Non avevo mai avuto contatti diretti con loro dato che , fortunatamente, non ne avevo avuto necessità, ma ora che ne ho avuto bisogno noto che quello che dicono sulla nostra Sanità non sempre, anzi quasi mai, è vero. Quindi anziché solo criticare apprezziamone i vantaggi, che appaiono comunque rari in questo mondo.
Questa vicenda mi ha insegnato molto. Non solo sulla salute, la sua importanza, la sua precarietà. Ma anche, e soprattutto, sull’importanza del contatto umano. Che è in sé una delle medicine più importanti.
di Alessandro Prisco