C’era un tempo in cui Gianroberto Casaleggio era il “guro della comunicazione”, ‘l’uomo misterioso’ del Movimento Cinque Stelle. Dopo neanche un anno di grillini sulla ribalta nazionale e politica, tutto è cambiato. Niente rivoluzione, niente calci nel sedere ai vecchi politici e alla casta del “magna, magna”, ma ecco la nascita di una nuova rock star della politica, personaggio in cerca di gloria tra le star della tv. Ecco cosa succede quando la politica diventa gossip. “Soltanto per Chi, Gianroberto Casaleggio ha accettato di farsi fotografare dopo una breve chiacchierata”:, l’introduzione all’articolo ‘esclusivo’ di ‘Chi’, il settimanale diretto da Alfonso Signorini, al guru del M5S, Casaleggio.
Dopo Beppe Grillo intervistato da ‘Oggi’, ecco il profano ritorno alla carta stampa del “John Lennon del web”. “Sono qui perché mi hanno invitato a parlare dei miei temi e non di gossip – è stata la giustificazione fornita da Casaleggio a Giulia Cerasoli di ‘Chi’ – io detesto i talk show della tv”. Il passaggio dal Forum Ambrosetti – dove si è recato per spiegare le idee del Movimento e l’evoluzione delle reti e della politica ai partecipanti – a ‘Chi’ è stato davvero repentino. Una vera e propria “normalizzazione mediatica” del rivoluzionario Cinque Stelle. Senza ombra di dubbio si tratta di un’ sostanziale evoluzione grillina, vero e proprio processo di “democratizzazione consensuale” da parte di Casaleggio. Un nuovo stile di comunicazione inaugurato per raccogliere consensi e allargare l’elettorato e prendere voti – soprattutto – tra quei votanti che per fasce di età, reddito e cultura sino ad ora sono stati lontani, per non dire estranie, alla rete grillina e al M5S.
Rimaniamo in attesa dei giudizi dei simpatizzanti del M5S e dei membri del partito dopo l’uscita del loro padre fondatore sulle pagine della cronaca rosa come ritratto della Society.
O forse la ribellione può attendere.
Gilbert du Motier de La Fayette