La democrazia diretta non è solo votare in un certo modo: ma anche interessarsi delle cose della politica da parte di un semplice cittadino
Un altro scandalo al comune di Roma: dalla”solita” indagine di Stella e Rizzo apparsa sul Corriere della Sera si è appurato che il Campidoglio possiede in città oltre 42.000 immobili da cui ricava un reddito di 27,1 milioni di euro, spendendone 139 per la manutenzione…
Si potrebbe continuare con gli aspetti grotteschi (non si possono definire comici, anche se lo sono, di fronte alla situazione di degrado di Roma): il ristorante sull’Appia Antica che paga 8 euro al giorno di affitto o il monolocale in piazza Navona 22 euro al mese…
e con quelli da codice penale come l’ufficio in via Flaminia venduto dal Comune ad un immobiliarista che lo ha immediatamente affittato al comune stesso allo stesso prezzo della rata del mutuo (cioè in altre parole l’immobiliarista si ritroverà proprietario dell’immobile a costo zero…).
Si tratta di episodi più gravi dei fatti della Mafia Capitale: non si tratta infatti di singoli episodi delinquenziali, ma di una situazione diffusa e continuata di gestione a dir poco distratta (!) o indifferente (a voler essere cortesi nelle definizioni) del bene pubblico sotto ogni sindaco o bandiera.
Quello che vorremmo sottolineare è quanto sarebbe importante per contrastare questo andazzo ciò che viene proposto da Libertates:
- responsabilità diretta di chi gestisce il bene pubblico: non è sufficiente che il sindaco dica di non aver commesso reati. Spetta al sindaco rispondere dell’attività (non solo dei reati) dei propri assessori, agli assessori dell’attività dei dirigenti e così via. E rispondere dell’attività significa non solo dirigere, ma anche scegliere e cacciare i collaboratori infedeli
- bilanci dei comuni semplici, chiari e redatti secondo i principi civilistici: significa che tutti i cittadini devono poter rendersi conto di quanto perde il comune di Roma grazie ad una gestione scellerata dei propri beni
- importanza della democrazia diretta: dell’attività cioè dei singolo cittadino: il tutto è stato scoperto grazie ad un privato cittadino che passando giornate intere su internet ha potuto ricostruire (in parte ovviamente…) la situazione degli affitti del comune e trasmettere le relative informazione alla magistratura contabile
Dimostrazione ulteriore che per democrazia diretta non va inteso lo sbraitare slogan ad affetto alla Grillo, ma agire ogni giorno per conoscere, valutare e quindi giudicare l’attività di chi ci rappresenta
Guidoriccio da Fogliano