Sara’ il Vietnam il Paese invitato d’onore alla XXIX Feira Internacional del Libro de La Habana, che si svolgera’ dal 6 al 16 febbraio prossimo e seguira’ poi nelle vari capoluoghi provinciali del Paese fino al 12 aprile.
L’addetto colturale dell’Ambasciata del Vietnam in Cuba, Dzung Tran, ha dichiarato che la Nazione asiatica si sente molto onorata perche’ per la prima volta ha questa rilevanza culturale in America. Inoltre ci saranno durante l’anno varie manifestazioni culturali del Vietnam in Cuba dato il compiersi di 60 anni dal ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, ha aggiunto il diplomatico. Da parte sua, Juan Rodriguez Cabrera, presidente dell’Istituto cubano del Libro, ha dichiarato che quest’anno la Fiera si svolge in circostanze di estremo rigore economico, date le addizionali sanzioni al blocco economico-finanziario, del governo estatunitense di Trump. E questo sforzo per mantenere ai livelli precedenti la Fiera del Libro dimostra l’importanza che ha per Cuba la cultura.
Mentre fervono i preparativi per la Fiera, si svolge la 61esima edizione del Premio Literario Casa de Las Americas. Durante la conferenza stampa, il presidente della prestigiosa istituzione, Abel Prieto Jimenez, ha affermato che la celebrazione del premio e’ una “gran vittoria della resistenza cubana”.Durante il suo intervento, Prieto ha dichiarato che oltre all’indurimento dell’embargo si è anche dovuto registrare l’avanzata della destra, in Bolivia, Equador e Brasile. Quindi avere tra i 20 giurati del premio, 15 intelettuali provenienti da 10 Paesi del Continente “dimostra che Cuba ha scommesso in ogni caso sulla cultura, per l’umanesimo, la vita, il pensiero, la poesia, l’amore e la solidarietà”.
di Giancarlo Guglielmi