Ha suscitato scandalo la notizia diffusa da “La Bussola”: a fine anno il governo ha proceduto alla nomina di altri 20 prefetti. E così’ il numero complessivo sarà di oltre 200!
Il quotidiano online si chiede se sia corretto tagliare i fondi per finanziare l’ultimo anno di specializzazione riservato ai medici allo scopo di recuperare i soldi per le nuove nomine; ma noi ci chiediamo se non sarebbe meglio abolire del tutto le Prefetture.
Esse caratterizzano da sempre uno Stato ipercentralista derivato da quello francese (in cui ad esempio anche i pubblici ministeri sono funzionari dipendenti dal ministero dell’Interno).
Vennero introdotte in Italia ad imitazione della struttura statale francese; furono utili, probabilmente, nei primi decenni per rafforzare la crescita dello Stato unitario; ma vennero utilizzate spesso da Giolitti per manipolare e dirigere le scelte di voto; e naturalmente conservarono una funzione essenziale durante il fascismo.
Ma a che servono oggi?:
- a controllare l’ordine pubblico: però in uno stato liberale se un cittadino viola una legge deve essere giudicato da un magistrato, altrimenti deve essere libero di comportarsi come vuole
- a rappresentare l’autorità dello Stato: ma in altri Paesi in cui lo Stato ha una presenza e un’autorevolezza ben superiore alla nostra, quali ad esempio quelli anglosassoni, la figura del prefetto non esiste e non è mai esistita
- a coordinare l’attività di altri enti sul territorio: ma in uno Stato federale quale vorrebbe diventare l’Italia, questo non solo non serve, ma è contrario ai principi fondanti (lo Stato si occupa dei problemi generali e gli enti federali della gestione del territorio: come nella vicina Svizzera..)
A ben vedere, insomma, le Prefetture dovrebbero essere abolite in quanto ormai inutili rimasugli di una concezione dello Stato sorpassata: si risparmierebbe sul compenso dei prefetti, ma soprattutto si ridurrebbe la proliferazione di enti con relative strutture burocratiche, personale, immobili: una delle principali cause di inefficienza e sperpero di denaro pubblico.
Una vera “spending review” dovrebbe essere proprio questa: tagliare enti inutili e doppioni. La Svizzera non ha prefetti, ma funziona molto meglio di noi!
Angelo Gazzaniga