Libertates Editor

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Exclusive articles:

Che cos’è la “Putinshchina”

Il grande errore dell'Occidente è lasciare l'iniziativa a colui che si dichiara erede dell'Unione Sovietica, come dell'impero zarista, nonché l'unico rappresentante delle popolazioni di lingua russa: Vladimir Putin. Assecondare il suo gioco equivarrebbe a riconoscere che chiunque nel mondo parli inglese sia da annettere al Regno Unito. E invece la parola d'ordine che bisogna diffondere è: c'è un'altra Russia, Putin e la sua "Putinshchina" non sono tutta la Russia - di Robert van Voren

Le mani del monopolio su Italo/Ntv

Il caso Italo: quando la concorrenza è solo apparente - di Vincenzo Donvito

Liberalismo e democrazia difendiamoli anche con la forza

Davvero andiamo sempre più verso un liberalismo “tecnicistico”? - di Vito de Luca

Treni Italo: concorrenza sì, purché paghi lo Stato

Il Presidente dell’Aduc sottolinea un comportamento tipico delle aziende italiane: anziché chiedere la libera concorrenza ci si lamenta per il taglio degli aiuti, tipico comportamento all’opposto di un sano liberismo - di Vincenzo Donvito

L’utopia dei posti a sedere

Viaggiare sui treni dei pendolari: non solo un’avventura: uno spaccato di un Paese che si sente inerme di fronte ad un apparato statale inefficiente - di Maria Vittoria Annovi

Breaking

Condono: dopo il danno le beffe

Nell’ultima proposta del Governo è apparsa la proposta di fare quel condono a cui ha sempre aspirato: quello “tombale”.... di Guidoriccio da Fogliano

Alcune ragioni liberali contro il “piano Draghi”

Il progetto delineato da Mario Draghi ricalca quanto visto con il piano Marshall, ma può davvero funzionare?... Carlo Lottieri. (da “il Giornale”)<\strong><\em>

Quali sono i lavori minacciati dalle tecnologie digitali?

È semplicistico dire che intelligenza artificiale e robot sostituiranno gli umani: non tutti i lavori e non tutte le aree soffrono nello stesso modo. Una mappa delle occupazioni più a rischio delinea un quadro in cambiamento. E indica come intervenire... Di Ekaterina Prytkova, Fabien Petit, Deyu Li, Sugat Chaturvedi e Tommaso Ciarli (da “laVoce.info”)<\strong><\em>

La Zes unica parte dal presupposto sbagliato

Aver creato una Zes Unica per tutto il Mezzogiorno diminuisce la reale capacità di attrarre nuovi investimenti e capitali, invece di aumentarla. Le iniziative simili che nel resto del mondo hanno avuto successo intervengono su territori molto più ristretti... Di Raffaele Lagravinese (da “laVoce.info”)<\strong><\em>
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