Renato Barilli

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Renato Barilli è uno dei più noti critici letterari e d'arte italiani. Nato nel 1935, è professore emerito al DAMS di Bologna. Tra i suoi libri più noti, oltre al famoso La barriera del naturalismo: Dal Boccaccio al Verga. La narrativa italiana in età moderna, (Bompiani), La narrativa europea in età contemporanea, (Mursia,), oltre a studi monografici che hanno riguardato Pascoli, D’Annunzio, Svevo, Pirandello, Kafka, Robbe-Grillet. Tra i titoli di carattere filosofico, Bergson. Il filosofo del software, (Raffaello Cortina). Il testo di base del suo insegnamento è Scienza della cultura e fenomenologia degli stili, (BUP di Bologna). Ha affidato le sue memorie a Autoritratto a stampa, Bologna, Lupetti, 2010. Suoi scritti sono presenti nel blog www.renatobarilli.it

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Stato-Mafia: chi ebbe paura nel ’93

È inoppugnabile che in quell’anno gli organi dello Stato accettarono in qualche modo le richieste della mafia: ma sospettare che autorità ufficiali abbiano tradito Falcone e Borsellino è pura dietrologia - di Renato Barilli

Come accrescere il PIL

Anziché aumentare il PIL calcolando anche i proventi di droga, malavita e prostituzione, perché non rendere queste attività lecite e tassarle? Questa sì che sarebbe una mossa autenticamente liberale - di Renato Barilli

L’Ucraina come il Sud Tirolo

Con questo articolo, dedicato ad uno dei problemi più sentiti del nostro tempo: il rapporto tra comunità diverse (e in cui una delle migliori soluzioni è stata quella della tanto bistrattata nostra Italia) il saggista Renato Barilli, uno dei più importanti critici letterari e d'arte italiani, inizia la sua collaborazione con Libertates - di Renato Barilli

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QUANDO NON SI CONTROLLANO LE NOTIZIE

A proposito di guerra dei dazi il Financial Times riporta un’intervista a Peter Navarro, l’economista scelto dal genero di Trump dopo … di Angelo Gazzaniga

Il Liberation Day e le conseguenze sul dollaro

Al contrario di quello che generalmente accade durante le crisi, il dollaro perde valore in questi giorni. Anzi c’è una sfiducia generalizzata verso tutte le attività denominate nella valuta Usa. Segno della fine del dollaro come valuta di riserva... Di Tommaso Monacelli (da “laVoce.info”)<\strong><\em>

Rearm Europe

Senz'altro "si vis pacem para bellum" ma qual'e' la forma migliore? Siamo stati bene protetti negli ultimi … di Luigi Fressoia

Il welfare europeo non dipende dall’ombrello militare Usa

L’Europa ha sviluppato il suo welfare state grazie alla protezione militare garantita dagli Usa? È una tesi infondata e la Svezia lo dimostra. Il paese è entrato nella Nato nel 2024. Prima ha scelto una spesa di qualità, in campo sociale e nella difesa... Di Daniele Fano (da “laVoce.info”)<\strong><\em>
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