Un’ultima proposta dell’on Brambilla: un bonus per tutti coloro che posseggono un animale.
È l’apoteosi del concetto di bonus. Ormai è più facile indicare cosa non gode di bonus che elencarli tutti.
Ma questa pioggia di bonus oltre che rappresentare un costo spesso non quantificabile per le finanze pubbliche ed essere un’ingiustizia sociale perché viene assegnato a tutti senza distinzioni è soprattutto una situazione inaccettabile per uno Stato liberale moderno.
Infatti in uno Stato liberale ognuno, una volta pagate le tasse, dovrebbe poter spendere il proprio reddito nel modo che ritiene migliore, senza condizionamenti o vincoli di sorta: ognuno libero di impostare la propria vita come crede. Un cittadino pienamente attivo e consapevole che sceglie come e quanto guadagnare e come e quanto spendere.
Invece il mondo dei bonus è il tipico mondo di chi aspetta che altri gli diano i mezzi per vivere e scelgano come e quanto deve spendere.
Il mondo dei servi sempre in attesa del consenso e del beneficio del padrone contrapposto a quello dei cittadini pienamente coscienti e liberi di scegliere il proprio futuro.
di Angelo Gazzaniga