Nei suoi primi anni di vita la televisione Rai ha contribuito a ridurre l’analfabetismo in Italia, a insegnare l’Italiano a chi parlava solo in dialetto, a dare qualche infarinatura culturale ai telespettatori mandando in onda alcuni classici della letteratura e del teatro e insegnando l’evolversi della politica con spiegazioni essenziali e stringate molto lontane dagli sguaiati e poco istruttivi dibattiti attuali.
Ora non vi è piu’ qualcosa di simile, qualcosa che aiuti i cittadini a conoscere istitutioni e situazioni che li riguardano e che accresca la loro consapevolezza civica.
Allora un timido suggerimento : un programma di quindici, trenta minuti vicino ai telegiornali della sera per spiegare agli italiani come funzionano enti che li riguardano e il cui funzionamento è ignoto ai piu’. Con linguaggio stringato ed essenziale, mostrando quanto necessario. Potrebbe chiamarsi « come funziona » o qualcosa di simile.
Gli enti sarebbero i ministeri piu’ importanti, il back office di Camera e Senato (soprattutto per quanto riguarda l’immenso lavoro burocratico, di cui mai si parla, che comportano dibattiti, interrogazioni, leggi, etc ), alcune Authority, gli uffici e il sistema informatico dell’Inps che paga a milioni di Italiani le pensioni, l’Istat, le Asl, l’Enea e altri simili.
Ma un tale programma potrebbe anche far vedere, spiegare altro ai i cittadini, come la gestione dei rifiuti nelle grandi città e il loro sfruttamento per creare energia, o il sistema fognario che è di una complessità ignota a tutti, o l’acquedotto.
Poi ci sono curiosità tecnologiche che certamente interesserebbero i cittadini.
Quasi tutti usano un telefonino, ma non sanno come, schiacciando tasti, si puo’ parlare e inviare allegati a un paese lontano.
Anche una catena di montaggio gestita da robot potrebbe essere mostrata ed illustrata e magari quelle spettacolose macchine della nostra industria meccanica che gestiscono e trasformano un prodotto dalla fase finale a quella finale senza l’ausilio di manodopera.
E c’è tanto altro.
Un simile programma avrebbe certamente alti ascolti.
di Ettore Falconieri