Ecco un piccolo, piccolissimo esempio, di come si possano utilizzare risorse limitate per ottenere ottimi risultati e come, al contrario, si possano gettare centinaia di migliaia di euro per risultati perlomeno dubbi.
Siamo nel campo del turismo.
Il Politecnico di Milano ha recentemente lanciato una app totalmente gratuita (#Archimapping) in cui vengono censiti più di 100 edifici moderni esistenti a Milano. Di ogni edificio vengono riportate posizione, descrizione, storia e fotografie; il tutto rigorosamente in italiano e inglese. Inoltre è prevista la geolocalizzazione, l’indicazione di percorsi e quant’altro: uno strumento efficace e prezioso per quel turismo colto che dovrebbe essere il vero obiettivo di una campagna a favore del turismo in Italia.
Dall’altra parte ecco la costosissima campagna del Ministero del Turismo (9 milioni di euro): tutta una serie di immagini della #Venere del Botticelli mentre mangia la pizza, va in bicicletta ecc. ecc. con sullo sfondo le più conosciute bellezze italiane (da notare tra l’altro che proprio nell’immagine riportata si parla di Como quando l’immagine sullo sfondo è quella di Bellagio).
Una campagna pubblicitaria insulsa e volgare destinata ad attirare in Italia proprio quel turismo di massa “mordi e fuggi” di cui abbiamo meno bisogno.
Non sarebbe stato più redditizio e meno costoso affidarsi a iniziative come quella del Politecnico, opportunamente ampliate ad altri periodi storici e ad altre città?
Immaginiamo l’impatto sul turismo colto che potrebbe avere un programma simile con i monumenti di Roma…
Una prova ulteriore della pochezza culturale di una classe politica incapace di vedere oltre i talk show, le immagini stereotipate e, soprattutto, incapace di rivolgersi a quel turismo ricco e colto che dovrebbe essere il vero obbiettivo delle campagne turistiche italiane.
di Angelo Gazzaniga