A novembre al largo dell’Estonia verrà inaugurato il rigassificatore più grande d’Europa (il tutto in un Paese che dipende pochissimo dalle forniture russe).
Nello stesso mese in Italia (Paese che dipende per il 40% dal gas russo) non si è arrivati neppure a decidere dove collocarli: potenza del populismo e degli interessi elettorali!
Tutti sono d’accordo sulla necessità dei rigassificatori, ma purché siano nel cortile del vicino…
Naturalmente non si può parlare di carbone o di nucleare, ma solo di un futuro di energie rinnovabili; ma le pale eoliche disturbano il paesaggio e i campi fotovoltaici rubano spazio all’agricoltura…
In una situazione difficile come l’attuale dovremmo imparare dai tedeschi. Là con l’approvazione anche dei Verdi si è deciso di rinviare la chiusura di tre centrali nucleari per superare il momento difficile.
Un vero politico è quello che antepone gli interessi del proprio Paese al consenso spicciolo e ai propri calcoli elettorali.
di Angelo Gazzaniga