E’ uscita la seconda edizione ampliata del volume “Maledetta proporzionale” edito da Bibliotheca Albatros.
Nel libro il saggio di Dario Fertilio sul maggioritario uninominale con preferenze obbligatorie è presentato con la prefazione di Guido Crosetto, una lettera di Adriano Teso ad un giovane che vuole entrare in politica e brani di Hannah Arendt e Karl Popper.
Un libro fondamentale per chi vuole conoscere i perché e i vantaggi del sistema elettorale maggioritario, l’unico che permetta davvero ai cittadini di scegliere il proprio candidato, votarlo e giudicarlo al termine del mandato.
Potete ordinarlo direttamente dal sito (alla voce Bibliotheca Albatros)
E’ uscita la seconda edizione ampliata del volume “Maledetta proporzionale”
Data:
1 commento
LASCIA UN COMMENTO
Ti potrebbe interessare anche...Libertates
MA QUANTE UNICREDIT CI SONO?
Unicredit fa un’offerta per prendere la maggioranza di Commerzbank in Germania e viene stoppata (almeno a parole) dai politici che…
di Guidoriccio da Fogliano
COERENZA INNANZITUTTO
Il presidente della Regione Lombardia di fronte al disastro di Trenord con treni sempre in ritardo, sovraffollati, spesso cancellati senza preavviso e alla rabbia dei pendolari ha dichiarato: “Io sono sempre dalla parte dei pendolari”....
di Guidoriccio da Fogliano
INNOVAZIONE ALL’ITALIANA?
Arrestato il manager della Sogei, la società di information technology del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La mission ufficiale è quella di «contribuire alla modernizzazione del Paese, partecipando attivamente al...
di Guidoriccio da Fogliano
Condono: dopo il danno le beffe
Nell’ultima proposta del Governo è apparsa la proposta di fare quel condono a cui ha sempre aspirato: quello “tombale”....
di Guidoriccio da Fogliano
Da condividere appieno quando scrive Fertilio, ma il potere è ora saldamente in mano ai partiti che non hanno alcuna intenzione di mollarlo cambiando legge elettorale. Nè si L, una volta che avranno in mano il potere si comporteranno come gli altri.L’unico che potrebbe trascinare consensi e riforme è Renzi, ma gli hanno buttato addosso tanti “lacciuoli” Ettore Falconieri