È da anni che continua la lotta per impedire che la gestione dei bagni sia messa a gara, come prescrive la UE.
Lotta giustificata dal fatto che si metterebbero in difficoltà i gestori che si vedrebbero costretti a licenziare migliaia di dipendenti.
Peccato che nella pieghe delle informazioni sul neo ministro Santanchè siano usciti i dati sulla gestione dei bagni in Versilia di cui è comproprietaria assieme a Briatore:
4 milioni di incassi annui a fronte di 14000 euro annui di tassa di concessione.
Forse aveva ragione Andreotti quando diceva: a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca!
di Guidoriccio da Fogliano