Ed ecco il bonus autobus

Data:


L’idea l’ha lanciata il comune di Bari: autobus gratis (o quasi) per tutti.
È un’idea che appare continuamente qua e là con le stesse promesse: incrementare l’so del mezzi pubblici e ridurre traffico e inquinamento nelle città.
Ma i risultati sono più o meno sempre gli stessi, come certificato dalle statistiche pubblicate in Germania in seguito a esperimenti simili: aumentano i passeggeri dei mezzi pubblici ma non si riduce il numero delle auto.
Ma già Einaudi sosteneva che “la minestra non è mai gratis”: cioè che il costo dei mezzi pubblici lo paga alla fine qualcun altro. Anche chi i mezzi pubblici non li usa o chi deve comunque utilizzare la propria auto perché la sua zona non è servita…
Ed è evidente che chi utilizza mezzi propri è incentivato ad utilizzare quelli pubblici non tanto perché sono gratis, ma perché sono efficienti. Se vogliamo averne una prova basti considerare il caso Milano, forse unico caso di grande città italiana ove i servizi pubblici funzionano: nessun milanese si sogna di andare in centro con la propria auto se non per motivi ben specifici. Il servizio pubblico è più veloce e permette di arrivare in centro senza code, perdite di tempo o stress da parcheggio. Quali altre città italiane possono dire lo stesso?
I problemi, insomma, non si risolvono con le scorciatoie populistiche e di facile presa che aumentano i deficit sulle spalle di tutti i cittadini, anche future, ma con interventi e politiche che migliorino i servizi prestati ai cittadini.
Perché, ad esempio, non si comincia a mettere a gara tutti quei servizi offerti dalle cosiddette “municipalizzate” il cui scopo è più offrire posti agli amici degli amici, avere costi fuori norma e gestioni per lo meno opache che dare un servizio ai cittadini? Gli enti pubblici dovrebbero limitarsi a definire gli standard di prestazione, indire le gare e controllare che standard e servizi corrispondano a quanto richiesto: niente di più. Ma questo implica rinunciare a una delle principali fonti di ricavi per quel sottogoverno e quella zona grigia della politica che conta

di Angelo Gazzaniga

wp_user_avatar
Angelo Gazzaniga
Presidente del Comitato Esecutivo di Libertates. Imprenditore nel campo della stampa e dell’editoria. Da sempre liberale, in lotta per la libertà e contro ogni totalitarismo e integralismo.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

MA QUANTE UNICREDIT CI SONO?

Unicredit fa un’offerta per prendere la maggioranza di Commerzbank in Germania e viene stoppata (almeno a parole) dai politici che… di Guidoriccio da Fogliano

COERENZA INNANZITUTTO

Il presidente della Regione Lombardia di fronte al disastro di Trenord con treni sempre in ritardo, sovraffollati, spesso cancellati senza preavviso e alla rabbia dei pendolari ha dichiarato: “Io sono sempre dalla parte dei pendolari”.... di Guidoriccio da Fogliano

INNOVAZIONE ALL’ITALIANA?

Arrestato il manager della Sogei, la società di information technology del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La mission ufficiale è quella di «contribuire alla modernizzazione del Paese, partecipando attivamente al... di Guidoriccio da Fogliano

Condono: dopo il danno le beffe

Nell’ultima proposta del Governo è apparsa la proposta di fare quel condono a cui ha sempre aspirato: quello “tombale”.... di Guidoriccio da Fogliano