Enti locali: alla faccia della spending review

Data:


Anziché togliere le Province abbiamo creato le ATO: sarebbe questa la spending review?

Con la riforma Delrio le province avrebbero dovuto scomparire in due stadi: prima l’abolizione di presidenti e consigli (o meglio la permanenza dei presidenti senza compensi) e lo spostamento di metà del personale, poi, dopo il referendum costituzionale, la loro completa abolizione.
Nel frattempo sono nate le aree metropolitane (cioè le ex province attorno ai grandi centri urbani) e soprattutto le ATO, cioè le Ambito Territoriale Ottimale. Sfidiamo quanti, al di fuori degli interessati, ne hanno sentito parlare: dovrebbero essere gruppi di Comuni che hanno interessi simili in una stessa area: una specie di Area montana con interessi comuni.
Andato com’è andato il referendum istituzionale, adesso abbiamo la soluzione pasticciata, confusa e costosissima della peggiore politica italiana: le provincie non solo rimangono con competenze sulle strade e sulle scuole (e contributi tagliati) e cominciano a sentirsi (vedi Regione Sicilia) richieste sempre più forti di restaurarle nelle loro competenze, ma le Regioni si sono scatenate con le ATO: ne abbiamo già 480! Questo significa una sola cosa: moltiplicazione di poltrone, poltroncine e strapuntini per accontentare tutto un sottobosco politico famelico di posti e prebende con costi sempre crescenti; una corrispondente riduzione delle già scarse risorse per i cittadini.
Poi ci lamentiamo della crescente disaffezione verso la politica!
Che fare? È una norma di buon senso che le riforme si facciano per intero oppure non si facciano del tutto: le mezze riforme, le riforme che si fanno a patto di non scontentare nessuno non sono riforme vere, sono solamente pasticci che aumentano costi, confusione e scontento. Allora si porti a termine una riforma sacrosanta e attesa da tutti gli italiani: si cancellino del tutto le province, trasferendo compiti e personale alle Regioni oppure alle ATO: che funzioni o meno sarà il futuro a dircelo, ma almeno non rimaniamo in mezzo a un guado che somiglia sempre di più ad un pantano costoso, inutile e tanto utile al sottogoverno

di Angelo Gazzaniga

wp_user_avatar
Angelo Gazzaniga
Presidente del Comitato Esecutivo di Libertates. Imprenditore nel campo della stampa e dell’editoria. Da sempre liberale, in lotta per la libertà e contro ogni totalitarismo e integralismo.

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

COERENZA INNANZITUTTO

Il presidente della Regione Lombardia di fronte al disastro di Trenord con treni sempre in ritardo, sovraffollati, spesso cancellati senza preavviso e alla rabbia dei pendolari ha dichiarato: “Io sono sempre dalla parte dei pendolari”.... di Guidoriccio da Fogliano

INNOVAZIONE ALL’ITALIANA?

Arrestato il manager della Sogei, la società di information technology del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La mission ufficiale è quella di «contribuire alla modernizzazione del Paese, partecipando attivamente al... di Guidoriccio da Fogliano

Condono: dopo il danno le beffe

Nell’ultima proposta del Governo è apparsa la proposta di fare quel condono a cui ha sempre aspirato: quello “tombale”.... di Guidoriccio da Fogliano

TURISMO: QUANTO CONTANO LE PICCOLE COSE!

In un paese come l’Italia in cui il turismo è uno dei pilastri dell’economia ci si dovrebbe aspettare che le istituzioni facciano tutto il possibile per attirare e soddisfare i turisti. Ebbene il giorno di... di Guidoriccio da Fogliano