Si potrebbe intitolare in questo modo la vicenda di questi giorni, quando si scopre che un influencer guadagna centinaia di migliaia di euro per “consigliare” un dolce che viene venduto a prezzo maggiorato a scopo benefico: benefico suo verrebbe voglia di dire.
Ma il problema è molto più grave: come può un “influencer” condizionare in tal modo le scelte di molti?
Problema di coloro che si lasciano “influenzare” e comprano prodotti inutili o a prezzi maggiorati senza rendersi conto di quanti e quali interessi nascondano queste situazioni, potremmo dire.
Ma quando questi influencer trattano temi di interesse generale (politica, economia, morale) come controllarli o sapere cosa nascondono?
di Guidoriccio da Fogliano