Matrimoni gay? Non è questa la strada per difendere la famiglia e assicurare i diritti a tutti. Lo Stato deve riconoscere e appoggiare finanziariamente i matrimoni fra uomo e donna, riconosciuti dalla Costituzione italiana come fonte di coesione sociale, capacità di procreazione e garanzia del futuro dei figli. Ma allo stesso tempo deve riconoscere qualsiasi tipo di unione (non solo omosessuale) con relativi diritti, purché non comportino oneri economici per la finanza pubblica e non coinvolgano minori: un modo per stabilire le priorità sociali e insieme assicurare la più ampia libertà a tutti. Ne discutono Dario Fertilio e Roberto Zani.
I matrimoni omosessuali
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