Di Vladimir Rozanskij (da “Asianews”)
Va bene il turismo, ma cancellare la memoria di quello che è stato il primo e il più terribile gulag sovietico è un po’ come cancellare Auschwitz in nome del turismo
Di Vladimir Rozanskij (da “Asianews”)
Va bene il turismo, ma cancellare la memoria di quello che è stato il primo e il più terribile gulag sovietico è un po’ come cancellare Auschwitz in nome del turismo
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