L’ottusità della burocrazia vince sempre
All’inizio dell’epidemia di coronavirus l’Università di Padova , presso cui c’è uno dei più apprezzati centri epidemiologici d’Europa (una delle tante eccellenze italiane sconosciute), ha trovato un metodo per rilevare velocemente la presenza del virus in un tampone faringeo, ore anziché giorni, e ne ha proposto l’applicazione per controllare tutti coloro che provenivano dalla Cina.
A stretto giro di posta è arrivata la lettera del responsabile dell’assistenza della regione Veneto che ne vietava l’uso non perché inefficace ma perché non era stato proposto alla sua struttura: delitto gravissimo per un vero burocrate, il delitto di lesa burocrazia.
Per aumentare la gravità del diniego specificava inoltre che, altra perla burocratica, mai questo esame sarebbe stato pagato dal Servizio Sanitario Nazionale: se vuoi i controlli, pagateli di tasca tua!
Un altro esempio di come una burocrazia ottusa e arrogante possa essere non solo un intralcio, ma anche un pericolo.
Non sarebbe ora di liberarcene una volta per tutte?
di Guidoriccio da Fogliano