Nella tragicomica storia della targa di Roma con sbagliato il nome dell’ex Presidente Ciampi si riassumono tutti i vizi di una certa burocrazia all’italiana: ignoranza, incapacità e arroganza.
Ignoranza: non è possibile che a Roma non conoscano come si scrive il nome di un ex Presidente della Repubblica, tutt’al più era sufficiente controllare su Google
Incapacità: visto l’errore hanno cercato di coprire la targa sbagliata con un drappo; ma era un drappo trasparente!
Arroganza: l’aver emesso un comunicato con cui si giustificava il cambio della targa (che tutti avevano potuto vedere) con il fatto che si era danneggiata…
C’è davvero da mettersi le mani nei capelli con questa burocrazia…