Il vicepresidente del Consiglio ha dichiarato in un’intervista che “il reddito di cittadinanza procede: stiamo già procedendo alla stampa di 5/6 milioni di tessere…”
Ma:
- nessuno è a conoscenza di un qualsivoglia decreto (o tantomeno legge) dello Stato che abbia dato il via all’operazione, con relative modalità di esecuzione, copertura finanziaria, estremi del bando
- nessuno sa quale ditta ha in corso la stampa
- nessuna gara è stata mai indetta
A questo punto c’è da chiedersi: Di Maio crede che basti la sua parola per far partire un’operazione tanto complessa, e questo non avveniva neppure nell’URSS di Stalin?
oppure si tratta delle solite “fake news” grillina: si fa un’intervista eclatante che tutti vedono (soprattutto i propri elettori), poi si vedrà.
A noi resta la manzoniana “ai posteri l’ardua sentenza”
di Guidoriccio da Fogliano