Libertates non può che sentirsi particolarmente colpita per l’eccidio di Parigi.
Proprio per il nome stesso della nostra associazione “Libertates”; un’associazione che si è sempre battuta sin dalla fondazione (ormai 17 anni fa) come Comitati per le Libertà per la difesa delle libertà, di ogni libertà, dalla più piccola alla più grande.
Perché ogni libertà va non solo conquistata, ma anche e soprattutto difesa: guai a pensare che le nostre libertà siano un dono, qualcosa di acquisito o che ci spetti di diritto: esse vanno difese sempre e comunque da qualsiasi attacco, da qualsiasi parte provenga.
E una della principali libertà dell’uomo è proprio quella di parola, di espressione, di critica, e per l’appunto di satira quale quella di Charlie Hebdo.
Questa libertà va difesa soprattutto in questi momenti perché la libertà di satira e di critica è proprio ciò che contraddistingue una società democratica, libera e civile da una società integralista, totalitaria e oscurantista, in cui violenza, sopraffazione e censura sono armi utilizzate per coartare il diritto di ognuno a pensare, parlare e criticare.
Quindi viva la satira (anche ovviamente quella nei nostri confronti) e viva la libertà di critica (se non siamo d’accordo possiamo contestare, controbattere, discutere, ma mai zittire)!
Per questo riteniamo che i direttori dei giornali dovrebbero pubblicare le vignette di Charlie Hebdo perché autocensurarsi in nome del politically correct o, peggio, della paura sarebbe la miglior vittoria di quello spirito integralista e totalitario che è il maggior nemico della nostra libertà.
Angelo Gazzaniga