Vigile: “Eh, ma bisogna che parliate l’italiano, perché io non vi capisco.”
Totò: “Parla italiano?” (Totò a Peppino): “Parla italiano!”
Peppino: (Al vigile) “Complimenti!”
Totò: “Complimenti! Parla italiano: bravo!”
Vigile: “Ma scusate, dove vi credevate di essere? Siamo a Milano qua!”
… un uomo, che di mestiere fa il correttore di bozze, rimasto sepolto per quasi venti anni dopo un trasloco e ritrovato nella tomba di Stilicone durante gli scavi della metropolitana di Milano nel cuore della cittadella imperiale… una psicanalista che con un gruppo di terapeuti analizza lo stato del paziente che non comprende più le parole e con lui discute la lingua italiana sottoponendogli un questionario insolito…
(dalla prefazione di Elisabetta Villaggio)
…La seconda parte del volume ha un taglio più saggistico: la velocità con cui l’italiano è mutato… accenni alla storia della lingua…Senatore chiama in causa Tullio De Mauro… Fino all’ingresso massiccio dell’inglese…
(dall’elzeviro di Jessica Chia – Corriere della Sera 15 gennaio 1921)
Il volumetto “La leggenda del santo correttore” (pag. 96 – € 9) di Filippo Senatore può essere ordinato presso IBS oppure sul sito Libertates.com alla voce LibertatesLibri