Per la gestione del Next Generation UE (chiamato in Italia, chissà perché Recovery Plan) è stata prevista una struttura di 300 esperti (scelti da chi?) che dovrebbe consigliare e controllare la gestione dei fondi e sostituirsi addirittura nella fase decisionale se vi sono ritardi.
Ma, allora, a cosa servono i ministeri con tutta la loro struttura di esperti, burocrati, superburocrati e consulenti?
Non dovrebbero essere loro a gestire il tutto con il controllo e il coordinamento affidati ai politici (cioè ministri e Presidente del Consiglio)? In parole povere tramite il potere esecutivo (i ministeri) controllato dal Parlamento, che rappresenta i cittadini?
Se non riescono a farlo perché non correggere e migliorare il loro funzionamento anziché affiancarli con strutture parallele?
di Guidoriccio da Fogliano