Siamo sempre più circondati da violenza di ogni tipo, specie nei confronti dei più deboli come donne e minori.
Extracomunitari che faticano a integrarsi nella nostra società e si comportano come se seguissero i loro costumi; ragazzini che, per dimostrare la loro forza, fanno violenza di gruppo su donne, o addirittura bambine indifese; femminicidi di uomini che, non accettando la fine di una relazione, ritengono che la donna sia un loro possesso e quindi ne possano usare a piacimento.
È questa una società in cui accade tutto e il contrario di tutto; situazioni estreme che mai avremmo immaginato: da bambini morti di stenti o abbandonati in auto perché la madre voleva stare con l’amante a ingenui che dilapidano fortune per inseguire una donna che esiste solo nell’immaginario della rete.
Un mondo sempre più violento, esasperato, preda di ansie e paure esistenziali.
E se provassimo a utilizzare di più il sorriso?
di Alessandro Prisco