II fatti di Roma son quattro volte odiosi: ma più che le condanne servirebbe la prevenzione
fatti di Mafia Capitale sono particolarmente odiosi perché i loro autori hanno rubato quattro volte:
- ovviamente, allo Stato e quindi a tutti i cittadini intascando tangenti e non pagando le tasse
- a coloro che, spesso con sacrifici, avevano dato il loro aiuto a quelle onlus, convinti di fare una buona azione e aiutare coloro che soffrono
- a tutti quei volontari (spesso non pagati o pagati pochissimo) che si dedicano ad aiutare il prossimo secondo una tradizione che in Italia non si è mai interrotta: quella del volontariato e della sussidiarietà
- a tutti quei disgraziati ospiti dei centri di accoglienza che di tutto hanno bisogno tranne che di vedere i miseri aiuti loro offerti tagliati dalle tangenti
Lo diciamo senza auspicare pene severe, esemplari o altro: dopo ognuno di questi episodi, inviti e promesse del genere si sprecano, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti; ma per ripetere che questi episodi devono essere prevenuti, non perseguiti dopo.
Come?
Noi di Libertates affermiamo che sarebbe possibile raggiungere lo scopo (almeno in parte) attuando quelle riforme del sistema che riteniamo fondamentali:
- una magistratura che funzioni davvero e soprattutto rapidamente
- una semplificazione burocratica e amministrativa che renda più trasparenti i meccanismi di controllo
- bilanci dei comuni (e non solo) più comprensibili e trasparenti: quelli l comune di Roma arrivano in genere anni dopo e richiedono competenze specifiche per essere compresi
- applicazione alle onlus oltre una certa dimensione dei sistemi amministrativi delle società: non è ammissibile che una srl con poche decine di migliaia di euro di giro d’affari sia sottoposta a vincoli e controlli molto più stringenti di una onlus che maneggia milioni di euro.
Si tratte di riforme a costo zero, applicabili subito: perché non si fanno?
Guidoriccio da Fogliano