Tutti abbiamo sentito parlare dei genitori della ricca e (apparentemente) evoluta Florida che hanno chiesto la rimozione della preside della scuola che aveva osato mostrare ai ragazzi un’immagine pornografica: il David di Michelangelo!
Proprio quel David che, oltre essere uno dei massimi capolavori della scultura mondiale è simbolo di libertà e di lotta contro la dittatura: proprio quelli che dovrebbero essere valori fondanti della civiltà americana.
Probabilmente questi genitori fanno parte di quella “cultura” americana che non sa neppure chi sia Michelangelo (per non parlare di Davide) e che crede che Venice sia un quartiere di Los Angeles…
Ma non è certo divertente constatare che anche un Paese che dovrebbe essere immagine dei valori fondanti della civiltà liberale occidentale non si comporta diversamente dal Dubai che ha richiesto di censurare proprio il David prima di esporlo nel museo della capitale o di un Daniele da Volterra (chiamato proprio per questo “Braghettone”) obbligato a censurare i dipinti del Giudizio Universale della Cappella Sistina.
La libertà è qualcosa che va difesa sempre e dovunque, in qualsiasi luogo e momento, come da sempre ha affermato @Libertates.
Se si inizia a limitare la libertà nell’arte e nella cultura in nome dell’oscurantismo cioè dei propri valori vissuti come assoluti da imporre a tutti gli altri, si finisce prima o poi a mettere in discussione anche le libertà politiche e personali.
di Guidoriccio da Fogliano