Negli ultimi anni a Milano sono scomparsi tantissimi, troppi, piccoli negozi che avevano anche una funzione sociale.
E il motivo di queste chiusure non è certamente la mancanza di clienti o di giro d’affari: nei mercati rionali si trovano spesso bancarelle che offrono gli stessi prodotti con grande successo.
Io stesso trovo spesso una bancarella di merceria in un mercatino di via Pasteur dove è immancabile la code di persone che aspettano di poter acquistare un prodotto di merceria.
E chi non ricorda, tra i non più giovani naturalmente, il piccolo negozio di lustrascarpe che esisteva in piazza Mercanti?
Sono piccoli negozi che, soprattutto in centro, sarebbero un’attrattiva non solo per i turisti. Ma gli affitti stratosferici dei locali in centro li hanno fatti tutti scomparire, sostituiti da boutique e negozi di food.
Ma ora il calo delle vendite e i costi insostenibili rischiano di far chiudere tanti di questi esercizi, lasciando tante vetrine buie e abbandonate.
Non sarebbe il caso di favorire la riapertura di alcuni di questi piccoli esercizi, approfittando del calo degli affitti e degli aiuti post pandemia?
di Alessandro Prisco