Alcuni popoli vivono in un regime democratico di libertà, sono governati da cittadini da loro eletti, possono dire quello che pensano senza essere perseguitati. Altri popoli sono governati da tiranni, da quasi tiranni o da oligarchie autoritarie che, tra l’altro, turbano la convivenza tra Stati cercando di condizionare la vita democratica di altri paesi, inviando anche killer per uccidere loro cittadini fuggiti in democrazie, occupando o cercando di occupare territori di stati confinanti e con altri comportamenti che violano la serenità e le regole della civile convivenza tra stati.
In tutte le democrazie vi é la convinzione che la mancata libertà e le sofferenze di tanti cittadini oppressi è una violazione dei diritti fondamentali degli esseri umani e che una maggiore serenità nella convivenza tra stati sarebbe possibile, ma, a parte qualche timida dichiarazione e qualche ritorsione economica minore, nulla si fa per modificare anche di poco la situazione.
Ma si può fare qualcosa ?
Viviamo in un mondo nel quale, grazie ai media, una vicenda, una iniziativa, un messaggio diventa noto a moltissimi che, se si chiede consenso, vi aderiscono. Allora un personaggio noto al mondo o un guppo di persone di buona volontà potrebbe prendere l’iniziativa di creare una fondazione, un ente, apolitici, per lo studio e la promozione della democrazia, creando a livello mondiale quello che Dario Fertilio e Vladimir Bukovskij avevano già creato con i Comitati per le Libertà. E farsi dare i mezzi necessari da qualche riccone come quelli che viaggiano nello spazio e regalano cifre colossali alla Nasa.
Tale ente o fondazione potrebbe :
fare un inventario delle democrazie reali e delle pseudo democrazie,organizzare incontri e dibattiti con coloro che si battono per la democrazia nel loro paese ed esprimere solidarietà, per quanto possibile,a quelli incarcerati proporre democrazie vere a Stati pseudo democratici, inventare la giornata della democrazia come c’è quella della mamma e tanto altro.
Ma dovrebbe soprattutto spargere nel mondo il problema dei sudditi di tiranni e farne un argomento da divulgare, da dibattere. Fare dell’argomento quello che è successo con il riscaldamento globale. All’inizio era sussurrato, ora se ne parla ovunque e condiziona uomini, cose, vicende umane.
Qualche risultato non mancherà.
Utopia ? Forse. Ma….
« Una carta del mondo che non contiene il Paese dell’Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo, perchè non contempla il solo paese al quale l’Umanità approda di continuo. E quando vi getta l’ancora, la vedetta scorge un Paese migliore e l’Umanità di nuovo fa vela. » Oscar Wilde.
di Ettore Falconieri