Quale immigrazione vogliamo?

Data:

intervista
Tre domande a due immigrati di nazionalità indiana: Raj, ingegnere alla Silicon Valley e Asok, venditore di spezie al centro di Roma

Salve, cosa vi ha spinti a lasciare il vostro paese d’origine?
Ray: mi sono laureato in ingegneria all’Indian Insitute of Technology e successivamente ho vinto un dottorato negli Stati Uniti che mi ha consentito di approdare al colosso di Mountain View, in California, nel cuore della Silicon Valley.
Asok: provengo da un villaggio poverissimo di pescatori situato alla periferia di Mumbai.Seguendo i consigli di un amico ho pensato di poter riuscire a condurre una vita migliore trasferendomi in un paese dell’Europa mediterranea e la scelta è ricaduta sull’Italia.
Se potesse descrivere con una sola parola il suo paese d’adozione, quale termine utilizzerebbe?
Ray: libertà. Gli Stati Uniti sono un paese liberale e democratico in cui è possibile che i migliori talenti provenienti da ogni angolo del mondo siano valorizzati al meglio attraverso un criterio di selezione meritocratica che sta alla base della crescita e del progresso di un paese civile che vuole ritenersi degno di questo nome.
Asok: libertà,quella di poter agire indisturbati in un paese come l’Italia, dove l’illegalità regna sovrana e il sistema di controllo del rispetto delle regole, quando viene applicato,spesso è tardivo, prevedibile ed inefficace. Questo,ad esempio, ci ha consentito per diversi anni di vendere spezie adulterate con un colorante cancerogeno (il riferimento è al caso “rosso sudan”) senza che nessuno se ne accorgesse.Quando nel 2003 sono scattati i controlli, siamo naturalmente corsi ai ripari e un collega che non aveva provveduto a far sparire in tempo la merce se l’è cavata con una semplice denuncia.
Pensate un giorno di ritornare in India?
Ray: ho nostalgia dell’India ma la mia famiglia vive in America, i miei figli si sono perfettamente integrati nella cultura di questo paese che abbiamo imparato a conoscere e ad amare profondamente.Ci sentiamo orgogliosamente americani e vogliamo restare qui per restituire quello che ci è stato dato…anche se il nostro cuore rimarrà per sempre in India.
Asok: ho nostalgia dell’India e un giorno spero di ritornarci ma in questo momento l’unica certezza che ho è quella di fuggireal più presto dall’Italia per trasferirmi in un paese del centro o del nord Europa, come la Germania, dove le regole sono rigide e vanno rispettate ma a questo punto ho guadagnato abbastanza da potermi permettere di vivere onestamente. L’Italia è diventato ormai un paese sommerso da una crisi profonda che non è più solo economica e nei nostri confronti sono aumentati a dismisura gravi episodi di razzismo, talvolta finiti tragicamente…per non parlare di queivostri connazionali che vengono ad uccidere delle anime innocenti nella nostra terra (il riferimento è al caso dei marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone). Sapete, il nostro è un paese civile, in cui le regole vengono applicate severamente contro chi si copre di simili crimini e state certi che i vostri fucilieri finiranno i loro giorni in India!
Si precisa che i nomi dei personaggi di questa intervista sono immaginari ma le loro risposte sono frutto di una ricerca fondata su dati reali trasmessi dai principali mezzi di comunicazione nazionali

Carlo Canna

wp_user_avatar
Libertateshttps://www.libertates.com
Libertates è un blog di cultura liberale e democratica, valori nei quali crediamo ed intendiamo promuoverli nella società civile.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Share post:

Iscriviti alla nostra newsletter

Recenti

Ti potrebbe interessare anche...
Libertates

COERENZA INNANZITUTTO

Il presidente della Regione Lombardia di fronte al disastro di Trenord con treni sempre in ritardo, sovraffollati, spesso cancellati senza preavviso e alla rabbia dei pendolari ha dichiarato: “Io sono sempre dalla parte dei pendolari”.... di Guidoriccio da Fogliano

INNOVAZIONE ALL’ITALIANA?

Arrestato il manager della Sogei, la società di information technology del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La mission ufficiale è quella di «contribuire alla modernizzazione del Paese, partecipando attivamente al... di Guidoriccio da Fogliano

Condono: dopo il danno le beffe

Nell’ultima proposta del Governo è apparsa la proposta di fare quel condono a cui ha sempre aspirato: quello “tombale”.... di Guidoriccio da Fogliano

TURISMO: QUANTO CONTANO LE PICCOLE COSE!

In un paese come l’Italia in cui il turismo è uno dei pilastri dell’economia ci si dovrebbe aspettare che le istituzioni facciano tutto il possibile per attirare e soddisfare i turisti. Ebbene il giorno di... di Guidoriccio da Fogliano