Non sempre occorre cercare solo l’utile immediato
L’amministrazione comunale pensa (o forse meglio spera) di risolvere i suoi problemi finanziari affittando con locazioni milionarie le attività presenti o in procinto di entrare nei locali della Galleria. È però abbastanza allarmante il fatto di diversi di questi non pagano l’affitto regolarmente, anche se, pur di essere presenti in un luogo prestigioso come la Galleria, concorrono ai bandi di assegnazione con rilanci clamorosi.
Ne sa qualcosa Giorgio Armani che ha ottenuto un nuovo spazio pur essendo già presente in Galleria a quasi due milioni di euro.
Ciò è allarmante perché induce i proprietari di immobili adibiti a commercio a “sparare” cifre esorbitanti che strozzano gli inquilini con cifre insostenibili.
Questo avviene in particolar modo per gli artigiani che, con introiti spesso molto bassi, si trovano a dover far fronte a locazioni troppo onerose che li costringono a cessare l’attività.
Una simile situazione, purtroppo senza grandi vie d’uscita, si verifica ugualmente anche per gli alloggi degli studenti che si trovano spesso a spendere addirittura 500 euro per un singolo posto letto.
Occorrerebbe una soluzione (anche) politica: un’amministrazione che si facesse almeno in parte carico della situazione, intervenendo in casi assurdi che portano alla chiusura di attività storiche o comunque meritorie.
di Alessandro Prisco