Nella complicatissima questione del gas la Germania, alla faccia di tutti gli impegni di collaborazione con gli altri membri della UE, ha deciso di andare da sola: calare una fiche da 200 miliardi presi tutti a debito per sostenere il costo delle bollette.
Mossa che potrebbe fare anche l’Italia, l’altro Paese dipendente dal gas russo, se non avesse un debito colossale.
Un’altra prova che i nodi prima o dopo vengono al pettine: o perdiamo competitività con le imprese tedesche oppure ci carichiamo altro debito sulle spalle: ma con i Buoni del Tesoro emessi al 5% ciò potrebbe significare una spesa di 70/80 miliardi solo per gli interessi da pagare…
Programmare con accortezza il futuro e non pensare sempre e solo all’immediato e al proprio interesse potrebbe essere un’operazione non solo necessaria ma anche redditizia.
Ce la farà la politica italiana?
di Angelo Gazzaniga