Spesso gli scandali non scoppiano per caso, ma perché viene creata una situazione adatta
La Regione Lombardia ha riconfermato per altri cinque anni il contratto di trasporto regionale a Trenord con trattativa privata.
È questo un fatto di inusitata gravità. Passato sotto silenzio, è molto più grave dei molteplici scandali che ogni giorno scoppiano a livello locale.
Lo è perché questo genere di decisioni è proprio il prodotto di ciò che sta alla base, l’humus di quella situazione di opacità, complicità che contraddistingue i rapporti economici degli enti locali.
Infatti:
- esiste una legge europea che da una decina di anni impone che i servizi di trasporto locale vengano assegnati dopo una regolare gara: legge che, al momento della ricezione nell’ordinamento italiano, ebbe una di quelle piccolissime modifiche di cui i nostri legislatori sono maestri: il “deve essere messo a gara” è diventato “può..” Ovvia conseguenza: nessuno lo ha fatto
- l’assegnare un contratto di tale importanza a trattativa privata implica una serie di accordi, trattative di cui i cittadini (che sono in fin dei conti gli utenti del servizio) non saranno mai a conoscenza: quali sono le condizioni di questo contratto? A favore di chi?
- Ovvio l’interesse delle parti a questo tipo di accordi: per Trenord la possibilità di gestire il servizio come ritiene più opportuno, in base ad un accordo con condizioni stabilite da lei stessa; per la Regione la possibilità di continuare a mantenere una presa ferrea su assunzioni, nomine di dirigenti ecc ecc
- Risibile, poi, la motivazione di questa scelta: non esiste nessun altro in grado di ottemperare a queste richieste. Ovviamene …basta non cercarlo
Ad esempio in questi stessi giorni la Regione Emilia Romagna sta mettendo a gara i propri servizi regionali (e parteciperanno anche i tedeschi di Deutsche Bahn)
Solo attraverso concorsi aperti a tutti, trasparenza e soprattutto enti locali che stabiliscono regole e paletti per l’esercizio, lo mettono a gara e controllano che tutto avvenga come da contratto si potrà evitare questa commistione di interessi, affari e politica destinata a portare solo inefficienza, opacità e sprechi negli enti pubblici
PS dopo che l’amministratore delegato di Trenord è stato arrestato, l’azienda è rimasta sei mesi senza amministratore perché i partiti non si accordavano sul nome
Guidoriccio da Fogliano