Notizia di questi giorni: in Estonia il mese prossimo entrerà in funzione uno dei più grandi rigassificatori europei
Anche in Italia si è provveduto ad acquistare una nave rigassificatrice. Risultato:
a Piombino la popolazione si oppone strenuamente: il (probabile) futuro governo afferma che i rigassificatori sono necessari, ma che sarà opportuno un approfondimento sulle località più opportune per collocarli.
Ovvio risultato: tra fare il governo, iniziare l’approfondimento, concludere estenuanti trattative con gli enti locali si arriverà nel migliore dei casi a primavera inoltrata, quando il rigassificatore estone avrà già fatto superare la crisi invernale al Paese baltico.
E poi ci chiediamo perché il resto dell’Europa ha dubbi sull’affidabilità e l’efficienza dell’Italia?
Loro impiegano i fondi per costruire impianti, noi per dare sgravi e sussidi, attenti più ai risultati immediati (voti) che ai destini del Paese
di Guidoriccio da Fogliano