A volte un richiamo alle origine delle cose può farle capire meglio: eccone un esempio
A proposito della querelle” sulla riforma della Costituzione repubblicana, suoi limiti e fondamenti e travisamenti, andrebbe ricordato il bisogno di un ‘ritorno ai principii’ e alla relativa ‘memoria’ storica. In sede di Costituente, infatti, Gaetano Martino e Ugo La Malfa proposero ripetutamente di segnare nell’art. 1: “La Repubblica è fondata sul lavoro e sulla Libertà”. La proposta non passò. Anzi, mentre Togliatti sosteneva la dizione più classista: “fondata sui lavoratori”, De Gasperi e i democristiani si accordarono sul testo attuale. Ora, è chiaro che da quel primo passaggio discesero, e discendono, tutte le conseguenze: burocratico-parassitarie ( come diceva il caro Nicola Matteucci, amministrative, consociativo, etico-politiche, persino clientelari ). Stimo non solo opportuno, ma doveroso, il ricordarlo, di fronte a giovani e meno giovani ( altrimenti tutto il dibattito risulta falsato in origine ). “Natura è nascimento delle cose”, recita la degnità di Giambattista Vico.
Giuseppe Brescia